mercoledì 25 luglio 2012

Oltre 60 milioni di viaggiatori cinesi nel 2012


Fanno riflettere i risultati ottenuti da un’ indagine della UNWTO, secondo la quale entro il 2020 la Cina sarà il Paese in gradi di mandare più viaggiatori all’estero. La tendenza effettivamente negli ultimi anni si è notata, e nei primi sei mesi del 2012 si è riscontrato un incremento del 38% rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno precedente.
Lago artificiale di Shirakawa, Giappone

È un luogo comune per noi europei pensare che cinesi ed indiani (orientali in generale) siano soggetti a retribuzioni bassissime, irrisorie, che consentano appena di sopravvivere. Stando alle statistiche invece l’Oriente è la zona con più persone ricche del mondo, e l’incremento si è registrato proprio in questi ultimi anni. Ovviamente il divario tra ricchi e poveri è estremamente marcato, ma i tour operator cinesi riescono a venire incontro alle esigenze di tutti, fornendo pacchetti vacanza adatti ad ogni “tasca”.

Resta da dire tuttavia che le mete preferite dai cinesi sono quelle più vicine alla loro terra, come Hong Kong, Macao (soprattutto per il gioco d’azzardo), e paesi quali Corea, Taiwan e Giappone.
L’Europa invece non sembra essere tra le mete più gettonate, ma l’incremento negli ultimi anni in alcuni paesi è stato anche superiore al 110%, per soggiorni medi della durata di circa 10 – 11 giorni.

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